Casa unifamiliare 10 - Tarvisio (UD)

In questo edificio d’abitazione unifamiliare il riferimento all’architettura locale è consistito nell’impiego di materiali tradizionali e di elementi architettonici tipici quali la forma del tetto, i volumi aggettanti, l’alternanza di vuoti e pieni.

La riconoscibilità del fabbricato quale architettura contemporanea è affidata alla composizione di detti elementi tipici secondo canoni geometrico-spaziali derivanti dalla articolazione funzionale dell’abitazione e da specifiche scelte progettuali che hanno portato all’adozione di una pianta a croce greca e determinato il ritmo delle forature.

La rigida simmetria della pianta è il tema intorno al quale sono state sviluppate le diverse forme delle facciate derivanti da specifiche scelte funzionali, così l’ala ovest è diventata il vuoto del portico e le ali est e sud sono state prolungate dalle strutture delle terrazze.

Le articolazioni dei volumi in vuoti e pieni del piano rialzato nega la simmetria della pianta che ridiventa nuovamente leggibile solo nell’articolazione del volume del tetto.

Il fabbricato si sviluppa su tre livelli: seminterrato, rialzato e sottotetto.

L’accesso al piano rialzato avviene attraverso una scala esterna in legno coperta dall’ampio sporto di linda da cui si accede alla zona giorno ampiamente vetrata, articolata in zona camino, conversazione e pranzo. La cucina è posizionata a nord-est ed è collegata alla zona pranzo da una parete vetrata.

Attraverso una scala si raggiunge un ballatoio al piano sottotetto. Il ballatoio e la scala delimitano uno spazio a doppia altezza chiuso dalle falde a vista del tetto e caratterizzato dalle capriate in legno che vi si incrociano. Da qui si accede ai locali disposti nelle quattro ali in cui si articola la pianta a croce, la cui geometria, a questo livello risulta pienamente percepibile.